Due nuove case per i nonni di montagna

Sono le Rsa progettate in località Alle Monache per la zona distretto Valle del Serchio con 120 posti letto e almeno 70 operatori professionisti

CASTELNUOVO GARFAGNANA — Due nuove residenze sanitarie assistenziali (Rsa) che apriranno le porte soprattutto agli anziani della zona distretto Valle del Serchio con i loro 120 posti letto complessivi e l'assistenza di almeno 70 operatori professionali nelle varie discipline di assistenza: è il progetto di rigenerazione urbana previsto per l'area in località Alle Monache a Castelnuovo di Garfagnana.

Le due strutture saranno realtà distinte ma opereranno in sinergia, così da offrire una efficace risposta alle diverse esigenze assistenziali. L'investivento è di circa 10 milioni di euro. Il progetto prevede la demolizione totale del manufatto esistente, non più in grado di rispondere alle esigenze delle moderne Rsa, e la costruzione di un edificio ex-novo di elevata qualità architettonica e sanitaria-specialistica, realizzato con sistemi innovativi per rispondere alle esigenze sanitarie per persone non autosufficienti.

Soddisfazione è espressa dal sindaco di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi per gli importanti risvolti che tale progetto avrà dal punto di vista occupazionale, di indotto e ambientale: “E' una grande opportunità per i distretti della Garfagnana e della Valle del Serchio - afferma - poiché comporterà l’assunzione di professionisti e operatori qualificati che si prevede saranno non meno di 70 entro un anno dall’apertura e per la selezione dei quali, nel rispetto delle competenze richieste e delle valutazioni selettive, sarà data priorità ai cittadini della Garfagnana e della Valle del Serchio. Oltre a questo vi sarà poi una importante ricaduta di lavoro per numerose aziende del territorio”.

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