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Attualità mercoledì 13 dicembre 2017 ore 15:55

Maltempo, emergenza regionale in cinque province

Sono quelle di Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato e la Città Metropolitana di Firenze. Regione e sindaci al lavoro sulla stima dei danni



FIRENZE — Stato di emergenza regionale per le province di Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato e la Città Metropolitana di Firenze. La dichiarazione, a seguito all'ondata di maltempo che si è abbattuta parte della Toscana nei giorni fra il 9 e il 12 dicembre, è stata formalizzata oggi con la firma del decreto da parte del presidente della Regione Enrico Rossi.

Il decreto - che ha compreso anche le province di Pistoia, Prato e la Città metropolitana di Firenze oltre alle due, precedentemente individuate, di Lucca e Massa Carrara, parte dalla constatazione del fatto che, nelle zone interessate dall'emergenza, si sono verificate, a seguito delle eccezionali precipitazioni, del forte vento e delle mareggiate, interruzioni di viabilità, frane e problemi al reticolo idraulico minore, con interruzione di servizi pubblici e dei collegamenti con le isole, danni a strutture pubbliche e private.

La definizione nel dettaglio dei Comuni colpiti e delle iniziative da assumere, saranno oggetto di una delibera che verrà adottata dalla giunta regionale nella prossima seduta.

Intanto proseguono a pieno ritmo i lavori di somma urgenza per riportare la situazione alla normalità nei territori maggiormente colpiti dall'ondata di maltempo. Le prime stime dei danni stanno comunque evidenziando l'importanza delle opere relizzate fino ad oggi.

"I danni che abbiamo avuto li stiamo contando, c'è stato un contatto con i sindaci, lunedì faremo la dichiarazione dello stato di emergenza - ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - A Stazzema mi dicevano che c'è un problema di ostruzione della strada su cui stiamo già lavorando ed interverremo con qualche consolidamento e sulle frane. I danni ci sono ma non sono gravissimi perchè se ogni anno si fanno, come noi, lavori per mettere in sicurezza idrogeologica del territorio i risultati alla fine si ottengono".

Rossi si è dichiarato soddisfatto anche della risposta e degli effetti dell'allerta meteo di codice rosso lanciata dalla Regione.

"Il giudizio che danno le prefetture anche a livello locale è che aver dichiarato il codice rosso è stato giusto perchè ha consentito a tutti a di organizzarsi, provvedere, non farsi trovare impreparati - ha sottolineato il governatore - Prendiamo atto con qualche soddisfazione anche che gli interventi per la messa in sicurezza e la prevenzione hanno funzionato, anche quelli realizzati ad Aulla: se non ci fosse stato il nuovo argine, in alcune zone l'acqua del fiume Magra sarebbe arrivata a lambire o o addirittura ad allagare l'abitato. Hanno funzionato anche le fognature realizzate dalla Regione. Grazie a questi interventi in Lunigiana la situazione è stata molto più solida. Abbiamo avuto un problema con l'esondazione del Serchio a Borgo a Mozzano ma le opere costruite a valle che abbiamo inaugurato un paio di anni fa stanno funzionando".


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