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Attualità venerdì 30 luglio 2021 ore 08:42

L'università e la summer school in Garfagnana

28 giovani da varie parti del mondo partecipano alla scuola estiva online dell'università di Pisa che studia il territorio garfagnino



PIEVE FOSCIANA — Messico, Guatemala, Burkina Faso, Stati Uniti, Filippine, Kenya, ma anche Francia, Olanda, Germania e Italia. Sono alcuni dei paesi di provenienza dei 28 giovani impegnati nella summer school dell'università di Pisa dedicata alla Garfagnana dal titolo Food and Innovation in Rural Transition: the Tuscany case, avviata il 5 Luglio e in fase di conclusione dopo un mese di attività.

Al centro dello studio piccole aziende agricole, biodiversità, digitalizzazione, innovazione e sviluppo nelle aree rurali.

A differenza degli anni passati, in cui il borgo di Sillico, nel Comune di Pieve Fosciana, ha ospitato gli studenti, le edizioni 2020 e 2021 si sono svolte interamente online.

Alla guida ci sono i docenti di economia agraria dei dipartimenti di Scienze veterinarie e di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa. La Scuola è collegata a un importante programma europeo: l’International Master of Rural Development (Imrd), Erasmus Mundus gestito da un partenariato di 12 paesi, 6 dell’Unione Europea (Italia, Belgio, Francia, Germania, Spagna, Slovacchia) e altrettanti di università dell’America (Usa e Ecuador), Sud Africa, Asia (India, Vietnam, Cina).

"Il corso - spiega l'ateneo in una nota- si focalizza sul futuro delle aree rurali di fronte alle sfide del cambiamento sociale, economico e ambientale in atto, affrontando, in particolare, le opportunità che nascono dalla valorizzazione della biodiversità, dell’agricoltura sociale, della digitalizzazione, delle filiere corte e del turismo rurale, mantenendo sempre un focus sull’innovazione e sul ruolo giocato dalle piccole aziende agricole e dalla loro capacità di organizzazione in reti integrate di territorio. L’area della Garfagnana, da questo punto di vista, fornisce materiale di studio di particolare interesse per la vivacità del sistema delle aziende agricole, oltre che per le innovazioni pilota in atto come territorio nel suo complesso".

"La scuola  - prosegue l'università di Pisa- ha una prospettiva multidisciplinare e vuole formare studenti internazionali dotati di maggiore consapevolezza e di competenze nuove nella valorizzazione del futuro delle aree rurali in una società divenuta sempre più complessa e integrata, anche con le aree urbane. Gli studenti assistono a lezioni tenute da docenti dell’Università di Pisa, Firenze, Piemonte Orientale e da professionisti dello sviluppo rurale e partecipano, da remoto, a momenti di confronto e di dialogo diretto con gli agricoltori, gli amministratori e le imprese della Garfagnana".

“Ci teniamo a ringraziare le istituzioni locali della Garfagnana – dicono i coordinatori della scuola – in particolare l’Unione dei Comuni della Garfagnana e del Gal MontagnAppennino, che con piena disponibilità continuano a garantire supporto e attenzione alle attività organizzate dalla scuola dell’università di Pisa sul territorio, mettendo a disposizione le conoscenze e le esperienze pratiche maturate in questi anni”.

Gli studenti, dopo aver approfondito vincoli e opportunità di un territorio tanto ricco e articolato come quello della Garfagnana, oggi a partire dalle 15, sulla piattaforma online Teams, presenteranno pubblicamente gli elaborati finali di gruppo, ovvero dei policy brief relativi a ciascuna tematica studiata e un lavoro creativo rispetto all'esperienza vissuta “virtualmente” nel territorio della Garfagnana

"I loro contributi - spiega l'ateneo- oltre che rappresentare una lettura da parte di occhi esterni al (e del) territorio della Garfagnana, evidenzieranno gli elementi di forza dei percorsi di sviluppo locali, le soluzioni innovative adottate dalle imprese, ma anche le possibili azioni di miglioramento da avviare. La Garfagnana, come inizia ad emergere dagli approfondimenti in corso, è il luogo dove è possibile interpretare il futuro, il luogo dove essere vivi e attivi per co-disegnare stili di vita coerenti con le sfide in atto a livello globale e dove costruire vere e proprie palestre di apprendimento e di esperienza con la collaborazione di molti, dove la prosperità collettiva nasca da un ripensamento della capacità di creare valori privati (economici) e pubblici (sociali e ambientali), elementi indispensabile al vivere quotidiano della nostra società".

Anche questo anno alla presentazione finale saranno invitati, oltre a imprese e istituzioni incontrate dai partecipanti alla Summer School durante le attività, rappresentanti della Regione Toscana e della Provincia di Lucca, dell’Università di Pisa, delle associazioni del mondo agricolo.

"Come sempre - conclude l'ateneo- anche quest’anno, benché in una modalità diversa, l’accoglienza, l’ospitalità e la disponibilità degli abitanti della Garfagnana stanno riuscendo a offrire agli studenti un’esperienza formativa di grande valore, rendendo la Summer School ancora più speciale per i loro partecipanti".


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