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Attualità mercoledì 23 agosto 2023 ore 19:00

Caro spesa, per le famiglie 390 euro in più in 7 mesi

supermercato

La città più colpita dai rincari sui generi alimentari è Grosseto, e agli antipodi invece c'è Pisa. La mappa dell'inflazione in Toscana



TOSCANA — Nei primi 7 mesi del 2023 ogni famiglia toscana ha speso 390 euro più dell'anno scorso per fare la spesa. Colpa dell'inflazione che anche a Luglio ha proseguito nella sua corsa (+10,4%) e che in Toscana si è abbattuta più forte che mai a Grosseto (+12,7%) e meno che altrove a Pisa (+9,6%).

Nel mezzo il ventaglio di rincari che dopo Grosseto vedono in ordine decrescente Livorno e Pistoia (+11,5%%), poi Siena (+11,1%), Massa-Carrara (+11%) e Lucca (+10,5%). Tre sono invece le province che mostrano un tasso inflazionistico per cibo e bevande inferiore alla media regionale: sono Firenze (+9,5%), Arezzo (+9,9%) e come detto Pisa (+9,6%) che chiude la classifica. 

I dati arrivano da Coldiretti Toscana che, dati Istat alla mano, osserva come la frenata inflattiva tutto sommato ancora non ci sia stata: "A rallentare la discesa dei prezzi e frutta e ortaggi, che a Luglio sono cresciuti rispettivamente del 13,8% e del 19,8%, sono le conseguenze dei cambiamenti climatici e dei numerosi eventi estremi che hanno ridotto le disponibilità unite all’aumento della domanda. Emblematico il caso della frutta, la cui richiesta è aumentata del 20% solo a Luglio anche per effetto del grande caldo".

Secondo l'associazione degli agricoltori insomma la curva dell'indice dei prezzi al consumo di generi alimentari e bevande analcoliche decelera troppo lentamente. Ogni famiglia toscana, per mangiare, ha dovuto spendere nei primi 7 mesi dell’anno 390 euro in più contro i 195 dei primi sette mesi del 2022. 

“L’inflazione sta rallentando molto lentamente e questo determina il perdurare della lunga fase di sofferenza per le famiglie. Il tasso inflazionistico dei generi alimentari del mese è di poco superiore a quello di un anno fa, quando era al 10%, dopo aver raggiunto lo scorso Ottobre la vetta del 13,9%. Gli effetti delle misure messe in campo, a partire dal rialzo dei tassi da parte della Bce, non hanno ancora prodotto risultati evidenti sui prezzi e quindi per le tasche delle famiglie che sono costrette a spendere di più per acquistare di meno", osserva la presidente di Coldiretti Toscana Letizia Cesani.


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