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Attualità sabato 08 giugno 2024 ore 08:30
Nell'ex ostello il centro per le cure intermedie
L'obiettivo è realizzare una struttura con 14 posti letto di residenzialità sanitaria fra ospedale e territorio. Contributo di 600mila euro
CETONA — Sarà una struttura con 14 posti letto di residenzialità sanitaria intermedia fra ospedale e territorio: è il centro di cure intermedie che nascerà nell'ex ostello della gioventù di Cetona, nel Senese, per la cui realizzazione la Regione ha stanziato un contributo straordinario di 600 mila euro finalizzati a ristrutturazione ed adeguamento della struttura. Con la delibera che ha definito il finanziamento, è stato approvato anche lo schema di accordo di collaborazione che sarà sottoscritto tra Regione, Comune di Cetona e Asp Istituto Casa Famiglia di Cetona (soggetto gestore del centro).
Nel centro sarà assicurata l’erogazione di servizi socio-sanitari alle persone anziane del territorio in questione. La nuova struttura si andrà a collocare tra ospedale e territorio, ma anche tra ospedale, altre strutture residenziali e domicilio, inserendosi in una rete di strutture e servizi governata a livello di Zona Distretto. L’auspicio è che i lavori necessari, grazie al finanziamento regionale, possano partire e procedere nei tempi e nelle modalità previste, in modo da arricchire la risposta ai bisogni del territorio.
L’Asp Istituto Casa Famiglia di Cetona attualmente gestisce due Residenze sanitarie assistenziali per ospiti non autosufficienti ed un Centro Diurno per persone non autosufficienti. Le Rsa si trovano una presso la sede centrale a Cetona, dotata di 46 posti letto (40 per ospiti non autosufficienti e 6 per ospiti autosufficienti), l’altra è la struttura ‘Walter Trippi’ a Chiusi, con 21 posti letto per ospiti non autosufficienti.
Il Centro Diurno ‘I Lecci’, sempre a Chiusi presso l’edificio del presidio distrettuale socio-sanitario, è una struttura semi-residenziale che assicura attività assistenziali e garantisce l'alta integrazione tra assistenza sanitaria e assistenza sociale e può ospitare 20 persone non autosufficienti e/o affette da grave disabilità. Infine L’Istituto Casa famiglia gestisce anche il Servizio di erogazione pasti a domicilio anziani in Convenzione con il Comune.
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