Il turismo appeso al filo dei vaccini Covid

Secondo Coldiretti da campagna vaccinale e green pass dipende l'arrivo di 500.000 visitatori stranieri, oltre la metà dei quali in Versilia

LUCCA — Dal green pass e dall’attuazione del piano vaccini dipende l’arrivo di 500.000 turisti stranieri in provincia di Lucca, più della metà in Versilia, 1 su 2 (circa 115.000) nelle strutture extralberghiere come agriturismi e B&B: è appeso al filo del Covid-19 il turismo estero secondo le stime di Coldiretti per la provincia di Lucca che definisce la situazione ancor più incerta rispetto allo scorso anno quando, a pari periodo, le prenotazioni erano in numero più incoraggiante.

Secondo il presidente di Coldiretti Lucca Andrea Elmi i visitatori attendono di potersi vaccinare per poi prenotare le vacanze, il che genera insicurezza nel settore che sugli arrivi dall'estero poggia larga parte dell'attività estiva. Coldiretti Lucca stima in 200 milioni di euro la spesa turistica degli stranieri per garantirsi alloggio, alimentazione, trasporti, shopping e souvenir.

I 200 agriturismi della provincia, che vengono da un'annata nera nella quale è stato trascinato l'indotto con perdite fino al 90% del fatturato, con l'allentamento delle misure restrittive e in particolare del coprifuoco possono contare sugli spazi aperti e apparecchiare tra viti e ulivi, con vista su laghi e valli. Più complessa la situazione per gli operatori dei centri storici e delle città.

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