Attualità sabato 28 marzo 2020 ore 09:40
Covid-19, il grande cuore della Valle del Serchio

Tante le donazioni arrivate al pronto soccorso e all'ospedale Santa Croce da parte ci cittadini, aziende e associazioni
CASTELNUOVO GARFAGNANA — 63mila euro, attrezzature mediche, motiror sedie a rotelle, mascherine, tute e visiere. Sono le donazioni arrivate in questi giorni al pronto soccorso e all'ospedale di Castelnuovo di Garfagnana da parte di cittadini, aziende e associazioni.
"Il direttore degli ospedali dell’ambito territoriale di Lucca,
dottoressa Michela Maielli - si legge in una nota dell'Usl Nord ovest- ringrazia sentitamente la cittadinanza della Valle del Serchio per tutto ciò che ha fatto, con tanta
generosità, per il pronto soccorso dell’ospedale di Castelnuovo Garfagnana, diretto dalla dottoressa Piera Banti, che si unisce
sentitamente ai ringraziamenti. Un grazie particolare va alla famiglia Bertolani e alla ditta Antica Valserchio s.r.l. che hanno donato un ecografo già
funzionante all’interno della struttura: uno strumento che permette di approfondire le diagnosi contro il Coronavirus. Un sentito ringraziamento va anche
alla Cooperativa apuana marmi Vagli che ha donato al pronto soccorso quattro monitor e cinque sedie a rotelle".
"In
questi giorni - sottolinea l'azienda sanitaria- la solidarietà da parte dei
cittadini, delle aziende e delle associazioni locali è stata
straordinaria: 53mila euro sono stati raggiunti con la raccolta fondi
promossa
dalla signora Nicole Bosi Picchiotti a favore del pronto soccorso
dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo Garfagnana, con i quali
sono già stati acquistati dispositivi di protezione individuale
(mascherine, tute, camici monouso) e dieci barelle. Altri
10mila euro sono stati
donati dagli operai della cartiera di Castelnuovo Garfagnana, attingendo
dal fondo cassa dipendenti, per l’acquisto di attrezzature sanitarie e
dispositivi di protezione individuale. Kedrion Biopharm, Fratelli Puppa, Amos Papi, Edilgarden, Multicom, Brugi Store, l’odontoiatra Elisa Zampollo hanno donato tute protettive,
visiere, mascherine FFP2, FFP3, occhiali protettivi e guanti in lattice. Un grazie veramente grande va anche ai negozianti, come l’Arte del pane e Il
desco, che hanno donato torte dolci e salate per supportare i sanitari nelle brevi pause durante i turni pesanti in ospedale. La
comunità della Valle del
Serchio nei momenti veramente duri e drammatici ha fatto sentire la
solidarietà concreta ai nostri professionisti, medici, infermiere e OSS,
che i questo momento stanno combattendo in prima linea contr il
Coronavirus".
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