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Attualità martedì 06 luglio 2021 ore 17:29

Le cabine elettriche come tela per la street art

L'inaugurazione
L'inaugurazione delle opere

Sono 5 le cabine trasformate in opere d'arte da due giovani toscani in un progetto di riqualificazione urbana che ha coinvolto Comune e Enel



CASTELNUOVO GARFAGNANA — Cinque cabine elettriche che si trasformano in opere d’arte: è quanto accaduto a Castelnuovo Garfagnana grazie alla collaborazione tra l’amministrazione Comunale ed E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione. 

A realizzare le opere di street art inaugurate oggi sono stati due artisti toscani, Federico Bernardini in arte Freddy Pills ed Enrico Bani, che nel 2016 entrarono in contatto con il Comune di Castelnuovo grazie al Festival Hip Hop e a uno spazio dedicato proprio a questa originale forma d’arte pittorica. I due giovani creativi nel 2017 hanno fondato un collettivo artistico, chiamato Deh Creations, dedicato alla riqualificazione urbana con interventi di street art sia per enti pubblici che per privati, operando in collaborazione anche con scuole primarie e secondarie.

L’inaugurazione delle opere è avvenuta oggi pomeriggio presso la cabina di via Domenico Pacchi, all’aperto e senza assembramenti, alla presenza del presidente del Consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana Francolino Bondi, dell’assessore agli eventi, manifestazioni e turismo Alessandro Pedreschi, della responsabile E-Distribuzione Zona Lucca – Massa – Pistoia Laura Ventura e del capo unità operativa E-Distribuzione Lucca Stefano Biagioni, dell’artista Freddy Pills e dei rappresentanti della Pro Loco.

I temi raffigurati sui cinque manufatti sono stati suggeriti da Erik Franchi, grande conoscitore della storia del territorio e contestualizzati dalla Pro Loco con il presidente Silvio Fioravanti. Nel dettaglio, l’opera sulla cabina di via Pacchi rappresenta il celebre Michelangelo in visita a Castelnuovo al nobile fiorentino Niccolò Capponi morente.

Ancora, sull’impianto di piazza della Repubblica è raffigurato un richiamo all’esposizione regionale avvenuta a Castelnuovo nel 1896, che prende spunto dalla locandina dell’evento conservata presso la sede della Pro Loco. La cabina situata in piazza Don Renzo Rossi (zona impianti sportivi) è invece un tributo a Gino Bartali, cittadino onorario di Castelnuovo.

Il manufatto collocato in via per Carbonaia rappresenta la nascita a Castelnuovo nel 1983 del Sentiero Italia, il percorso trekking più lungo al mondo con i suoi 7.000 chilometri. Infine, sulla cabina di località La Murella gli artisti hanno ricordato il primo insediamento di Castelnuovo che fu etrusco, non un semplice villaggio bensì un vero e proprio snodo commerciale di quell’epoca. Non è un caso che quest’ultimo impianto si trovi proprio in prossimità dell’accesso al sito archeologico etrusco.


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