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Oggi nel '96 l'Alluvione in Versilia e Garfagnana

Quattordici morti, diversi feriti e centinaia di sfollati. Oltre 200 miliardi di danni tra infrastrutture pubbliche, abitazioni ed aziende

Foto Vab Toscana

La Toscana ricorda il 19 Giugno 1996 quando l’alta Versilia e parte della Garfagnana furono colpite da un violento nubifragio che provocò danni lungo i torrenti Serra e Vezza in Versilia e Turrite di Gallicano in Garfagnana.

Quattordici morti, dodici nella sola Cardoso, di cui uno mai più ritrovato, una vittima nella zona di Pietrasanta e a Fornovolasco. Un funzionario della Regione Toscana, alcuni giorni dopo l’evento, perse la vita precipitando in un canalone durante un sopralluogo. Centinaia gli sfollati e senzatetto. Oltre 200 miliardi di lire di danni, oltre 146 milioni di euro tra infrastrutture e opere pubbliche, abitazioni e aziende.

L'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche ricorda "La pioggia, che aveva iniziato a cadere dalle prime ore del 19 Giugno, raggiunse nel pomeriggio i 470 millimetri di cumulata al pluviometro di Pomezzana (Stazzema). Le conseguenze del nubifragio si manifestarono in tutta la loro drammaticità proprio intorno a quell’ora, quando le località Cardoso (Stazzema), e Fornovolasco (Fabbriche di Vergemoli) vennero investite dall’onda di piena rispettivamente del torrente Vezza e del torrente Turrite di Gallicano e distrutte. Proseguendo verso valle, il Vezza provocò ingenti danni agli abitati di Ponte Stazzemese e Ruosina (Stazzema), quindi raggiunse ed allagò Seravezza. In pianura vennero inondati una porzione del comune di Pietrasanta, Forte dei Marmi e parte del Comune di Montignoso. Sul versante della Garfagnana, il torrente Turrite di Gallicano, superato l’abitato di Fornovolasco, raggiunse l’invaso artificiale di Trombacco che, quasi vuoto per manutenzione, fu in grado di accogliere gran parte dell’ondata di acqua e detriti salvando il centro di Gallicano situato più a valle".