Cronaca

Misteriose urla dal bosco attivano ricerche a tappeto

Sono andate avanti notte e giorno le ricerche di chi aveva chiesto aiuto. Solo nel pomeriggio si è scoperto che erano già in salvo

Le ricerche del disperso nella notte

Misteriose urla dal bosco, da un punto irraggiungibile e privo di segnale telefonico, hanno attivato ieri pomeriggio ricerche a tappeto con ogni mezzo andate avanti per tutta la scorsa notte e fino alle 16 di oggi, quando si sono chiariti i contorni della vicenda con la scoperta che i due presunti dispersi in realtà erano già in salvo.

A dare l'allarme da Villa Basilica, alle 18,40 di ieri 13 Ottobre, erano state alcune persone che avevano udito delle voci che chiedevano aiuto dal fitto della vegetazione, arrivando a interagire con loro. Ma chi aveva sentito le grida si è dovuto allontanare da quel punto in cerca di copertura telefonica. Nel frattempo, a loro insaputa, un cercatore di funghi aveva a sua volta udito quelle grida ed era riuscito a raggiungere un uomo e una donna portandoli in salvo. Il tutto ignorando le sorti gli uni degli altri.

Così quando i vigili del fuoco sono giunti sul posto hanno effettuato verifiche con dispiegamento di forze da mezza Toscana. Sono arrivate le unità cinofile dai comandi di Siena e di Grosseto, mentre il drone del nucleo regionale specializzato con le unità giunte dai comandi di Firenze e Siena ha controllato l'area in sorvolo con termocamera. Tutto con esito negativo, perché i presunti dispersi erano ormai al sicuro ignari di tutto.

Intanto dal comando di Prato era stato attivato il sistema Dedalo per la ricerca di segnali telefonici, e dall'alba si è cercato anche con squadre di terra e unità cinofile, in operazioni coordinate dal personale specializzato in topografia a bordo dell'unità di comando locale. Fino alle 16 quando si è capito cosa fosse realmente accaduto.