Quinews Attualità

Salute mentale, 100mila toscani chiedono aiuto

In occasione della Giornata mondiale della salute mentale 2023, ecco una campagna per inquadrare il tema nell'ambito dei diritti umani universali

disperato

Sono 100mila i toscani adulti, adolescenti e bambini che chiedono aiuto ai servizi pubblici di salute mentale: il dato arriva dal Cesvot che richiama numeri forniti dalla Regione e viene diffuso in vista della Giornata mondiale della salute mentale 2023 che ricorre il 10 Ottobre prossimo.

"Famiglie ed utenti dei servizi di salute mentale vivono quotidianamente i problemi che affliggono questo settore", spiegano dal Cesvot. "Da un lato, è sempre molto complesso ottenere la sufficiente attenzione da parte delle istituzioni su questo tema, mentre negli ultimi anni la riorganizzazione continua dei servizi dedicati alla salute mentale rischia di portare a tagli dolorosi e conseguenti gravi ricadute sui livelli di vita. Dall’altro, è un dato anche la scarsa attenzione dell’opinione pubblica, che di solito si attiva soltanto quando accadono episodi di cronaca nera".

E allora, ecco la campagna della Federazione Mondiale per la Salute Mentale Wfmh sul tema "La salute mentale è diritto universale".

Il Coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale, che è membro di Wfmh) lancia varie iniziative. Quella simbolica con l'appello alle istituzioni a illuminare di verde palazzi pubblici e monumenti, e poi la marcia sulle mura di Lucca per il 10 Ottobre.