Cronaca

Infortunati o smarriti, domenica di soccorsi nei boschi

Escursionisti e fungaioli in difficoltà dall'Amiata agli Appenini e alle Apuane fra Garfagnana e Luniciana. Due sono finiti in ospedale

Foto d'archivio

Fine settimana di superlavoro per i soccoritori intervenuti per recuperare scursionisti e fungaioli infortunati o smarriti in tutta la Toscana dall'Amiata agli Appennini. Due tra loro sono finiti in ospedale.

Tra questi la donna di 58 anni che stamani si è fatta male mentre cercava funghi nei boschi di Pian del Meo, a San Marcello Piteglio sull'Appennino pistoiese. Una brutta caduta per lei, rimasta impossibilitata a muoversi per il trauma riportato al busto. 

In suo aiuto sono intervenuti i tecnici del soccorso alpino e speleologico della Toscana (Sast) dalla stazione Appennino insieme ai colleghi della guardia di finanza. Hanno raggiunto la donna che è stata recuperata e poi portata all'ospedale San Jacopo di Pistoia in codice giallo. Per lei da Massa era stato attivato anche l'elisoccorso Pegaso 3.

Trasporto in ospedale anche per l'escursionista che verso le 13 si è infortunato dopo la caduta sul sentiero nella zona del Prato alla Contessa, alle pendici dell'Amiata, procurandosi un trauma ad una gamba. L'attivazione del Sast è arrivata tramite il tecnico di centrale operativa (Tco) in turno presso la centrale del 118 di Pistoia. 

L'uomo, 50anni circa, di Piancastagnaio, è stato raggiunto da una squadra Sast della stazione Monte Amiata, stabilizzato e messo in barella. Da lì i tecnici Sast e il personale sanitario lo hanno trasportato fino all'ambulanza, poi via in ospedale.

Altra vetta, altro infortunio: intorno alle 15 la stazione Sast di Lucca è intervenuta in aiuto di un escursionista che stava percorrendo la ferrata Siggioli - fra Garfagnana e Lunigiana - assieme ad una comitiva del Cai di Scandicci. L’uomo, classe 1969 originario della provincia di Firenze, ha accusato un forte dolore assimilabile ad uno strappo muscolare al polpaccio. Non riusciva più a camminare, così oltre alla squadra del Sast è stato attivato l’elisoccorso Pegaso 3 che è riuscito a raggiungere Foce a Siggioli e a evacuare l’infortunato con verricello alle 16,30.

Era invece illeso il cercatore di funghi che risultava disperso di nuovo in Appennino pistoiese, a San Marcello Piteglio. In questo caso le squadre del Sast della stazione Appennino sono state attivate ieri sera.

L'uomo, dopo aver perso l'orientamento e con l'arrivo del buio, ha chiamato da solo i soccorsi. I tecnici hanno battuto i boschi della zona di Piteglio insieme a soccorso alpino guardia di finanza e vigili del fuoco. L'uomo è stato individuato dopo poco in ottime condizioni ed è stato accompagnato alla propria auto.

Stanno bene anche i due fungaioli che avevano perso l'orientamento in zona Prati di Logarghena a Filattiera, in Lunigiana: dalla stazione di Carrara il Sast grazie alle coordinate Gps li ha indirizzati verso il sentiero che conduce a Rocca Sigillina, dove li ha raggiunti una squadra che li ha riportati alla macchina.