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Le montagne della Toscana sono piene di neve

Il freddo e le nevicate da novembre in poi hanno creato le condizioni ideali per gli operatori sciistici della Toscana. Cannoni in azione sulle piste

La neve caduta dall'autunno e le temperature polari che anche in pianura fanno battere i denti, in montagna fanno sorridere gli operatori dei diversi comprensori sciistici toscani. Dall'Abetone alla Garfagnana, il Natale sulla neve è assicurato, con i cannoni che da giorni sono entrati in funzione per preparare al meglio le piste aggiungendo neve artificiale a quella naturale. 

 Uno sguardo alle piste. All'Abetone l'altezza della neve va dai 30 agli 80 centimetri e gli impianti aperti sono 15 su 17. La pista di fondo è agibile per gli escursionisti mentre si attende a breve la riapertura della seggiovia Rigine-Selletta. Tutti i raccordi sci a piedi sono agibili tra le diverse zone del comprensorio. Spostandosi a Cutigliano/Doganaccia, l'altezza della neve oscilla tra i 40 e i 60 centimetri e tutti e quattro gli impianti sono aperti. 

In Garfagnana il livello della neve è tra i 30 e i 60 centimetri mentre sono aperti tutti e sei gli impianti. Ottime condizioni anche a Zeri con tutti i campi scuola aperti.

Bene anche l'Amiata con la neve che ha raggiunto l'altezza di 20 e a tratti 50 centimetri. Queste le piste e gli impianti aperti dal 23 dicembre: Pista Vetta servita da Seggiovia Cantore, Pista Direttissima, servita da Seggiovia Macinaie e Sciovia Asso di Fiori, Campo Scuola Macinaie, servito da Sciovia Jolly, Pista Crocicchio parte finale servita da Sciovia Crocicchio.