Sedici scosse di terremoto registrate in meno di ventiquattro ore sull'Appennino tra Toscana ed Emilia, tutte di magnitudo uguale o superiore a 2.0. Continua la sequenza sismica iniziata ieri mattina con la scossa di magnitudo 3.6 con epicentro a Pievepelago, nel modenese, avvertita in modo chiaro anche sul versante pistoiese e lucchese della montagna.
Nella notte appena trascorsa, alle 1.47, un altro sisma di magnitudo 3 è stato registrato dagli strumenti nella stessa zona, tra Pievepelago e Fosciandora, in provincia di Lucca. Non si hanno notizie di danni a persone o edifici.