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Femminile plurale, la Toscana aderisce alla campagna europea

La Regione ha sottoscritto con la Rai il protocollo “No Women No Panel Senza donne non se ne parla”: parità di genere negli eventi di comunicazione

La presidente Soldi e il presidente Giani

Femminile e plurale: con l'obiettivo di una partecipazione bilanciata di donne e uomini negli eventi di comunicazione, la Regione Toscana ha aderito alla campagna europea “No Women No Panel - Senza donne non se ne parla” introdotta in Italia dalla Rai.

E proprio con la presidente della Rai Marinella Soldi nei giorni scorsi a Firenze il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha sottoscritto un protocollo d’intesa con cui la Regione diventa partner dell’iniziativa.

Il protocollo ha l'obiettivo di promuovere la presenza delle donne nel dibattito pubblico, valorizzando competenze, esperienze e talenti femminili per una più compiuta attuazione dei principi di democrazia paritaria e pluralismo.

“No Women No Panel” è un’iniziativa della Commissione europea rilanciata dalla Rai proprio attraverso una serie di protocolli attuativi nei territori. L'obiettivo è quello di favorire l'equilibrio di genere in panel ed eventi pubblici, garantendo l’adeguata rappresentanza delle donne in convegni, appuntamenti istituzionali e talk show.

“La Regione Toscana – ha commentato il presidente Eugenio Giani - sostiene pienamente il principio e il valore della parità di genere: aderiamo quindi convintamente alla campagna ‘No Women no Panel” promossa dalla Rai affinché si allarghi la rete delle istituzioni e delle realtà capaci di garantire parità di accesso e intervento negli spazi di comunicazione e pieno rispetto della dignità personale culturale e professionale della donna". 

"L’evento di oggi - sono le parole della presidente della Rai Marinella Soldi - ci dice che il rapporto con il territorio, a un anno dalla firma del protocollo con il Comune e l’Università di Firenze, si conferma solido ed efficace. Sostenibilità oggi significa occuparsi di cambiamento climatico, come dimostrano le recenti notizie sull’alluvione che ha colpito anche la vostra regione, ma anche di tematiche sociali come la lotta per ottenere l’uguaglianza di genere. Su questo non si può tornare indietro".