Il boato provocato dai rilasci di vapore che si sono sprigionati nello stabilimento sono stati sentiti distintamente dai residenti. Nessuno si è fatto male e i danni sono stati piuttosto contenuti, ma i tecnici hanno stimato un "periodo di fermo impianto di circa 15 giorni" per poter riportare le cose alla normalità.
E' stata la stessa azienda a spiegare la dinamica dell'accaduto. All'impianto di fusione Rame Loma1 si è verificata una fessurazione del refrattario dell'induttore del forno d'attesa, con conseguente fuoriuscita di rame liquido. Il metallo fuso ha poi "danneggiato i tubi di raffreddamento dell'induttore con conseguente fuoriuscita di acqua e mescolamento con lo stesso metallo liquido. L'incidente ha generato una serie di rilasci immediati di vapore il cui rumore è stato udito anche nel centro abitato di Fornaci di Barga e la formazione per alcuni minuti di visibili colonne di vapore acqueo".
Il principio d'incendio, "generato dalla fuoriuscita del metallo liquido, è stato prontamente domato dal personale di fabbrica, poi messo in sicurezza dai vigili del fuoco". L'impianto fusorio, prosegue la nota della Kme, "era in corso di messa in servizio e al momento si trovava nella fase di ''attesa''.
Nei prossimi quindici giorni sarà necessario "ripristinare i cavi elettrici danneggiati, le tubazioni di raffreddamento e i sensori a bordo macchina oltre alla sostituzione dell''induttore".