Cronaca

Insetticidi senza autorizzazione, 56 denunciati

L'inchiesta dei carabinieri forestali di Pistoia ha portato alla luce un traffico tra le province di Pistoia, Firenze, Prato, Pisa e Lucca

Cinquantasei persone denunciate, 53 notizie di reato, 24 sequestri di rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose, oltre 3 tonnellate di prodotti sequestrati, circa un milione di euro di sanzioni elevate: è il risultato di un'indagine dei carabinieri forestali di Pistoia relativa al commercio di fitosanitari per i quali il ministero della salute ha revocato l'autorizzazione. Tra i denunciati anche chi ha acquistato e usato i prodotti fitosanitari perché, è stato spiegato, avrebbero dovuto accertarsi della regolarità dei prodotti. 

Gli accertamenti, avviati nel 2018, sono partiti da Pistoia riguardando poi altri comuni toscani e anche altre regioni quali Liguria e Piemonte, con inchieste avviate anche da parte della procura di Firenze. Le indagini avrebbero evidenziato un traffico di insetticidi, fungicidi e diserbanti con autorizzazioni del ministero della salute revocate, organizzato da alcuni rivenditori di prodotti per l'agricoltura delle province di Pistoia, Firenze, Prato, Pisa e Lucca. 

I commercianti, secondo quanto spiegato dagli investigatori, invece di smaltire i prodotti revocati come rifiuti speciali pericolosi avrebbero continuato a venderli con un doppio guadagno: per le mancate spese di smaltimento, e per il ricavato direttamente dalla vendita dei fitosanitari impiegati sia in vivai sia in aziende agricole che producono ortaggi destinati alla grande distribuzione.