Quattro ore subito trasformate in otto, con un nuovo presidio ai cancelli e un altro carico che non ha lasciato l’azienda.
Questo dimostra la determinazione dei lavoratori ad andare avanti nella mobilitazione, dopo lo sciopero del 28 giugno e un primo risultato è stato raggiunto: l’azienda si è resa disponibile ad incontrare la Rsu e le organizzazioni sindacali nella prossima settimana.
“L’auspicio – commenta il segretario della Fiom Cgil provinciale Mauro Rossi – è che vengano al tavolo di confronto con delle proposte e delle risposte rispetto a quanto noi stiamo chiedendo, ovvero delle certezze sul mantenimento della produzione”