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Muore il parroco storico, comunità in lutto

Per quasi 50 anni don Marino ha guidato la parrocchia di Sant'Anastasio, continuando a svolgere il suo ministero pastorale fino all'ultimo

Don Marino Rielli

Si è spento il parroco storico di Sant'Anastasio, don Marino Rielli, e ora l'intera comunità di Piazza al Serchio è in lutto. Il sacerdote si è spento ieri nella canonica della parrocchia che ha guidato per quasi 50 anni, continuando a svolgere il proprio magistero fino all'ultimo nonostante le precarie condizioni di salute.

A dare la notizia è la Diocesi di Lucca, che annuncia per domani 22 Dicembre alle 10,30 nella chiesa parrocchiale di Sant'Anastasio i funerali, presieduti dall’arcivescovo Paolo Giulietti. 

Don Marino era nato a Colli di Capricchia nel comune di Careggine il 1 Dicembre 1937 ed era stato ordinato presbitero nel 1967 nella Diocesi di Massa, cui afferiva allora la Garfagnana. Proprio nei primi anni di sacerdozio aveva prestato servizio nella cattedrale di Massa e, per quella quella Diocesi, era stato padre spirituale dei seminaristi. 

Poi, nel 1973, la nomina a parroco di Sant'Anastasio dove, di fatto, è rimasto quasi 50 anni anche dopo il passaggio del territorio all’Arcidiocesi di Lucca nei primi anni '90 del secolo scorso. Ma nei lunghi anni di servizio pastorale ha ricoperto anche gli incarichi di parroco a San Michele di Piazza al Serchio, Giuncugnano, Ponteccio e Magliano, Verrucole e Vibbiana. Poi a Sillano, Sermezzana, Cogna, Capanne di Sillano, Livignano, S. Donnino-Petrognano, Metello Soraggio, Villa Soraggio e all’Argegna. 

"Tutti questi incarichi succedutisi - rammenta la Diocesi in una nota - si sono sempre aggiunti a quello mai lasciato di parroco a Sant'Anastasio dove, nonostante le condizioni di salute precarie degli ultimi tempi, don Marino ha regolarmente svolto il suo ministero pastorale fino alla fine. Per diversi anni aveva anche insegnato religione nella scuola media di Piazza al Serchio". 

"Oltre ai familiari, dal lutto sono ovviamente colpiti anche i fedeli dell’Alta Garfagnana che in lui avevano un punto di riferimento sempre disponibile. Col suo fare semplice e gioviale, ricordano in molti, non faceva mai mancare vicinanza umana e spirituale. Riposerà nel cimitero di Sant’Anastasio", conclude la nota diocesana.