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Garfagnana in lutto, muore amatissimo volontario

La Misericordia piange un suo pilastro, la comunità un punto di riferimento. E il cordoglio rimbalza sui social: "Non verrai mai dimenticato"

"Fabri, ci mancherai, ma di sicuro non verrai mai dimenticato": è un saluto colmo di gratitudine quello che dai social Piazza al Serchio con la sua Misericordia ma anche tutta la Garfagnana rivolgono al loro amato volontario Fabrizio Marchiò di 80 anni.

"Oggi è un giorno triste", si legge nel post con cui su Facebook la Misericordia di Piazza al Serchio e Sillano Giuncugnano comunica la perdita. "Ci ha lasciati il nostro confratello Fabrizio, punto di riferimento da sempre nella nostra associazione. Il vuoto che proviamo è incolmabile e ognuno di noi ha solo pensieri di ringraziamento e di stima, perché Fabrizio ha donato la sua vita al volontariato senza mai risparmiarsi. Siamo tutti addolorati e sconcertati, e questa notizia ci ha colti impreparati. Eravamo speranzosi di poterlo ritrovare in breve tempo in sede, come ogni giorno, a risolvere problemi, consigliare e far sorridere. Fabri, ci mancherai, ma di sicuro non verrai mai dimenticato".

Cordoglio arriva da parte dell'amministrazione comunale di Piazza al Serchio: "Fabrizio, sei stato un uomo generoso e disponibile fino, si può dire, al tuo sacrificio supremo sempre al servizio degli altri. E' stato ingiusto il destino con te, Fabrizio, costretto ad abbandonare la vita, in un letto di ospedale, lontano dai tuoi cari e dagli amici di sempre. Fabrizio, sei stato e rimarrai un esempio per noi e l'intera comunità di Piazza al Serchio. Ti ricorderemo sempre. Grazie per quello che hai fatto generosamente per tanti anni come volontario. Ci mancherai".

Nel gruppo social Sei garfagnino se la notizia piomba rattristando la comunità e moltiplicando i ricordi su "una persona d'oro, un esempio", scrive tra le altre testimonianze Marco De Comiti. "Un uomo che si è fatto in quattro per aiutare gli altri, attraverso il volontariato alla Misericordia. Non aveva bisogno di indossare la divisa, per ottenere consensi o 'farsi bravo', perché lui la divisa l'aveva nell'anima".