Il progetto è nato all'inizio del Duemila a Lucca e oggi è stato adottato da oltre 160 istituti in tutta Italia. Si tratta di un nuovo modello di scuola che prevede una cartella leggera al posto dello zainetto e spazi di lavoro e di confronto al posto dei classici banchi monoposto e della cattedra. I materiali per dipingere, disegnare e scrivere sono condivisi al centro dell'aula.
L'idea di fondo è quella di creare un percorso didattico volto a rendere più efficiente l’apprendimento da parte degli alunni, favorendo una crescita più autonoma e responsabile. Crea inoltre uno stretto legame tra la scuola, le famiglie, la comunità e l’amministrazione comunale.
“Progetti speciali come ‘Senza zaino’ rappresentano un importante elemento per rinnovare il sistema scolastico – spiega il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti - danno inoltre un valore aggiunto in quelle realtà, come Pescaglia, dove le comunità sono strettamente legate al territorio, contribuendo a rendere più vicine le istituzioni alla popolazione”.
“Siamo orgogliosi di far compiere al nostro istituto un salto di qualità – aggiunge il dirigente scolastico Claudio Franciosi - ‘Senza zaino’ è un vero e proprio modello scolastico nato dall’esigenza di innovare l’ambiente formativo, ristrutturando spazi e rivedendo i modi di insegnamento, adeguandoli alle attuali esigenze. Si rafforza inoltre la centralità della scuola nella comunità proponendo una metodologia coinvolgente per la costruzione del sapere e costruendo procedure democratiche e partecipative”.
Quest’anno “Senza zaino” coinvolgerà in modo integrale la classe prima, mentre le altre saranno interessate solo da alcune attività. Il modello sarà progressivamente esteso a tutte le altre classi nei prossimi anni.