Attualità

Sulla Pasqua blindata l'amarezza degli esercenti

Bar, ristoranti, filiera gastronomica in trincea contro l'ordinanza regionale di chiusura per tutte le attività di vendita salvo edicole e farmacie

Bar, ristoranti, filiera gastronomica ed esercenti in genere scendono in trincea contro l'ordinanza regionale di chiusura per tutte le attività di vendita salvo edicole e farmacie emanata nella mattinata odierna dalla Regione Toscana in una stretta che blinda i giorni di Pasqua e di Pasquetta nell'antivigilia.

Da Confesercenti Toscana Nord si esprime un'amarezza che si taglia a fette e si regge sulla voce del presidente Alessio Lucarotti: "In questi lunghi mesi abbiamo sempre chiesto a governo e Regione di muoversi tempestivamente in caso di ulteriori restrizioni in modo da permettere agli imprenditori di gestire gli acquisti dei prodotti. Richieste che sono sempre cadute nel vuoto. L’ultima testimonianza è l’ordinanza del governatore Giani che chiude tutte le attività di vicinato per Pasqua e Pasquetta, ordinanza firmata solo 48 ore prime”. 

I tempi sono il principale bersaglio delle critiche verso un provvedimento che ha preso il commercio in contropiede: “Con questa ordinanza abbiamo finalmente capito da quale parte sta la Regione Toscana: dalla parte di chi vuole dare un altro pesantissimo colpo alle imprese medio piccole. Ordinanza, oltre che nei contenuti, sbagliata nei tempi e nei modi", incalza anche il presidente regionale Nico Gronchi.

Qui sotto il testo integrale dell'ordinanza, scaricabile