Attualità

Sessanta pazienti in attesa di trapianto

Dall'inizio dell'anno i trapianti di rene nell'ambito territoriale di Lucca sono stati cinque. Cento trapiantati seguiti dall’ambulatorio di follow-up

Sono 60 i pazienti della nefrologia di Lucca che attendono un trapianto di rene.

Dall’inizio dell’anno sono cinque i pazienti dell’ambito territoriale di Lucca ad essere stati sottoposti a trapianto renale, di cui tre (tutti nello scorso mese di luglio) eseguivano dialisi all’ospedale di Barga.

“Un importante risultato - spiega Riccardo Giusti, responsabile della Nefrologia di Lucca - legato all'intensa attività che da anni viene portata avanti nella nostra struttura".

"Grazie ad una precisa e attenta collaborazione fra i medici dell’ambito territoriale di Lucca ed i Centri trapianto, sia in Toscana che fuori regione - aggiunge Giusti- è possibile raggiungere obiettivi così rilevanti. In particolare grazie all'impegno delle dottoresse Vita Maria Agate della Dialisi di Barga e Castelnuovo, Laura Bozzoli ed Elisa Colombini di Lucca, coordinate dalla referente per la Regione Toscana dottoressa Manuela Parrini, coadiuvate dalle infermiere dedicate a questa attività".

"Al momento  - spiega Giusti- circa cento pazienti già trapiantati vengono seguiti periodicamente dall’ambulatorio del follow-up del trapianto e hanno accesso facilitato e diretto alle nostre strutture, grazie ad un’organizzazione di Day Service. Negli ultimi cinque anni vengono inseriti in lista di attesa i pazienti ancora prima di iniziare il trattamento e questo permette, ed ha già permesso negli anni, di sottrarre alla dialisi una grossa fetta di pazienti”.

“I pazienti - aggiunge il dottor Giusti - vengono quindi seguiti con precisione e puntualità fin dall’inserimento e per tutto il tempo di mantenimento in lista e, appena dimessi dal centro trapianti di riferimento, vengono ripresi in carico dall'ambulatorio di Lucca”.

“Un ricordo particolare – chiude il responsabile della Nefrologia di Lucca - va alla nostra carissima collega, dottoressa Daniela Angelini, prematuramente scomparsa nello scorso mese di gennaio: proprio grazie a lei questa specifica attività legata ai trapianti aveva avuto inizio nel lontano1988”.