Attualità

"Mai più strage di Viareggio" in una lettera

Parte dal capoluogo l'invito a tutti i comuni dell'area provinciale a sottoscrivere la richiesta di incontro sulla sicurezza dei trasporti ferroviari

"Mai più una strage di Viareggio", in una lettera di richiesta di incontro a tutti gli enti preposti sulle tematiche legate alla sicurezza dei trasporti ferroviari. L'iniziativa parte dal consigliere comunale di Lucca con delega al lavoro Roberto Guidotti, che ha scritto in questo senso a tutti i Comuni della provincia per invitarli a sottoscrivere la missiva.

La commissione intercomunale sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro qualche mese fa, alcuni giorni prima dell’udienza della cassazione, ha infatti incontrato l’associazione Il Mondo che Vorrei onlus che aggrega i familiari delle vittime della strage di Viareggio e che ha richiesto sostegno alle istanze di sensibilizzazione sul tema della sicurezza ferroviaria. 

Da qui è nata l'idea della lettera da inviare a Ansfisa, Prefettura di Lucca, Provincia di Lucca, Regione Toscana – Trasporti, Fs Spa, Rfi, Trenitalia, Ministero Infrastrutture e Trasporti. Martedì scorso, poi, la commemorazione del disastro ferroviario che il 29 Giugno 2009 costò la vita a 32 persone alla presenza dello stesso Guidotti. 

"Come spesso mi succede al ricordo e al racconto di quei momenti, mi commuovo e mi stringo in un grosso abbraccio a tutte le persone che hanno perso la vita in quel tragico evento e a tutte quelle persone che distrutte dal dolore da ormai 12 anni combattono senza sosta e senza indugio per avere la sospirata e doverosa giustizia", afferma il consigliere. 

"Dagli atti del processo - dichiara - sono emerse gravi lacune e inadempienze sul sistema di sicurezza del trasporto di merci pericolose. Alla luce della sentenza e dei molti reati caduti in prescrizione, oggi più che mai riteniamo opportuno e doveroso sostenere le istanze di queste famiglie. Per questo motivo, invito i Comuni che non lo avessero ancora fatto a sottoscrivere la lettera per dare forza alle nostre richieste e a quelle dell'associazione Il Mondo che Vorrei".

E proprio dall'associazione dei familiari delle vittime giunge il ringraziamento per l'iniziativa e l'appello a tutti i Comuni a sostenerla con la loro firma sul documento, così che abbia maggior forza.