Attualità

Al primo paziente le nuove pastiglie anti Covid

Mentre proseguono le somministrazioni dei farmaci monoclonali, è iniziata anche nella Asl Nord Ovest la prescrizione del Paxlovid di Pfizer

Due compresse di nirmatrelvir e una compressa di ritonavir, due volte al giorno, per 5 giorni: è il trattamento con Paxlovid, il medicinale antivirale contro il Covid-19 in pastiglie prodotte da Pfizer la cui somministrazione è partita anche nella Asl Nord Ovest iniziando da Lucca, dove è stato trattato il primo paziente sul territorio dell'azienda sanitaria.

L'arma in più contro l'infezione scende nella trincea sanitaria mentre sul territorio della Asl Nord Ovest proseguono anche le somministrazioni di farmaci monoclonali, in particolare del Sotrovimab, sviluppato dalla Gsk. I trattamenti con monoclonali effettuati sono 113 sul territorio della Asl, e tra questi anche 60 nell'ambito di Lucca, 11 nell'ambito della Versilia, 9 nell'ambito di Massa-Carrara, 2 nell'ambito della Valle del Serchio.

Tornando al Paxlovid, il farmaco è adatto a pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione a Covid-19 severa. A selezionare i pazienti adatti a ricevere il trattamento con il Paxlovid saranno i medici che hanno in cura malati con sintomi lievi o moderati. Il medicinale deve essere somministrato non oltre i 5 giorni dall’inizio dei sintomi.

"Il trattamento non è indicato per tutti - spiega la Asl - né sostituisce il vaccino che rimane il principale strumento di prevenzione contro il virus, ed è sottoposto ad un rigido protocollo e allo stretto controllo degli specialistici medici. Esiste infatti una registro Aifa dedicato al monitoraggio dell’uso del Paxlovid, in cui i medici ed i farmacisti dovranno compilare la scheda di raccolta dati informatizzata".