“Governo e Regione Toscana ascoltino il grido disperato degli artigiani lucchesi. La crisi è sempre più profonda. Subito aiuti a fondo perduto ed un regime fiscale ad hoc”: lo chiee il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Vittorio Fantozzi, che rilancia l’allarme espresso dalla categoria.
Fantozzi si rivolge a Governo e Regione: “Il settore sta attraversando il momento più difficile dal dopoguerra. Il ministro del lavoro intervenga con politiche a favore della tutela del comparto. Il governatore Giani traduca in atti concreti le promesse fatte in campagna elettorale”.
L'intervento prende le mosse dalla crisi generata dalla pandemia da covid-19 che ha gettato il settore in condizione di grave disagio: “Gli artigiani hanno fatto e stanno facendo sacrifici enormi per resistere, ma sono a rischio la sopravvivenza di centinaia di attività. Di fatto - dichiara Fantozzi - il passaggio dalla zona rossa a quella arancione non dà ossigeno alle attività perché si tratterà di trascorrere altre settimane con divieti che limitano la possibilità di spostamento fra comuni anche in zona gialla".
"Decisioni che appaiono illogiche e miopi come quelle che equiparano Garfagnana e Media Valle, con poche migliaia di residenti, a Milano e Firenze, dove vivono centinaia di migliaia di persone. Zone da considerare aree territoriali uniche come un grande comune cittadino", sottolinea Fantozzi che ricorda la sua mozione in tal senso.
Il consigliere regionale si concentra anche sulle difficoltà del distretto calzaturiero di Capannori: "Migliaia di aziende rischiano la chiusura", afferma. "Stiamo parlando di un distretto - ricorda - che fino allo scorso anno fatturava 14 miliardi annui, strutturato su un sistema di oltre 7mila imprese con il 75 per cento delle aziende al di sotto dei 9 addetti”.