Attualità

Su caccia e pesca Remaschi scrive a Giani

Verso la zona arancione, richiesta di un vademecum chiaro sulle due attività per lo svolgimento amatoriale e sportivo anche fuori dal proprio comune

"Un vademecum chiaro su cosa fare e cosa no, in particolare per la pesca e la caccia anche per il loro svolgimento amatoriale fuori dal proprio comune di residenza": è in sostanza questo ciò che Marco Remaschi - sindaco di Coreglia Antelminelli e coordinatore toscano di Azione - chiede al governatore Eugenio Giani in una lettera.

Anche forte della sua esperienza da assessore regionale di settore, Remaschi chiede coraggio e buon sens": “Mi riferisco per esempio - scrive - alla pesca e all’attività venatoria. La prima oggi è vincolata solo all’aspetto professionale, la seconda, invece, è del tutto sospesa. Ciò nonostante entrambe siano svolte in modo individuale e benefici effettivi anche per quanto riguarda la cura del territorio". 

"Mi auguro che sia trovata una soluzione al più presto e che il presidente Giani, al contrario di quanto avvenuto fino a ora, preveda subito, con l’ingresso della Toscana in zona arancione, la possibilità di svolgere l’attività venatoria e l’attività di pesca anche al di fuori dal comune di residenza e non solo per motivi professionali", è l'appello di Remaschi.