Attualità

Raccolta funghi fatale, "Mai da soli nei boschi"

Equipaggiamento adatto, compagnia, nessuna improvvisazione: sono i consigli degli agricoltori di Coldiretti dopo la scia di drammi degli ultimi giorni

Mai da soli, evitare improvvisazioni, indossare abiti adatti e seguire le regole: sono gli imperativi con cui gli agricoltori di Coldiretti Lucca si rivolgono ai cercatori di funghi dopo la scia di drammi degli ultimi giorni anche con esiti fatali. Due i morti registrati nella sola Valle del Serchio la scorsa settimana, mentre gli stessi soccorritori faticano a tenere il conto degli interventi di recupero di persone smarrite nei boschi, cadute, infortunate e comunque in difficoltà. 

E allora, ecco che Coldiretti prende la parola: "La stagione dei funghi in Garfagnana e nella Media Valle del Serchio è iniziata da poco ma il bilancio è già molto pesante tra dispersi e decessi. Con i boschi presi d’assalto anche da hobbisti delle domenica e sopratutto da chi ha poco esperienza, il pericolo è sempre in agguato", osserva l'associazione che stila un vero e proprio decalogo per una raccolta in sicurezza.

Si parte dal documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie condizioni fisiche, fino al comunicare a qualcuno il proprio tragitto evitando le escursioni in solitaria, dall’attenzione ai sentieri nel bosco che possono diventare scivolosi a causa della pioggia fino alla consultazione dei bollettini meteo e allo stare attenti ai mutamenti del tempo. 

"In caso di rischio fulmini - spiega l'organizzazione agricola - non fermatevi vicino ad alberi, pietre e oggetti acuminati. Molto importante anche l’abbigliamento: usate scarpe e vestiti adatti con scorte di acqua e cibo. Non raccogliete funghi sconosciuti, verificate sempre i limiti alla raccolta di funghi con i servizi micologici territoriali, pulite subito il fungo da rami, foglie e terriccio. Per il trasporto meglio usare contenitori rigidi e areati che proteggono il fungo. Non abbandonate rifiuti nel bosco".