Attualità

Quando Ariosto arrivò in Garfagnana

In occasione del cinquecentenario della pubblicazione dell'Orlando Furioso, si terrà una commemorazione dell'arrivo di ludovico Ariosto nel 1522

Ariosto, in Garfagnana, trascorse tre anni dopo esservi arrivato come governatore degli Estensi di Ferrara. Furono tre anni difficili, perché lo tennero lontano dalla sua città, dalla sua donna e dai suoi amati studi, ma anche tre anni che lo imposero come uomo di governo stimato e ammirato, capace di conciliare umanità, rigore ed equilibrio. 

Il triennio vissuto nella rocca che ancora porta il nome di Ariosto sarà affrontato in un convegno al teatro Alfieri il15 settembre da Sergio Nelli, dell’Archivio di Stato di Lucca, Angelo Spaggiari, Presidente della Deputazione Storia patria per le antiche provincie modenesi e Cristina Zampese dell’Università di Milano. 

Dell’Ariosto poeta, invece, soprattutto dell’Ariosto autore del Furioso, parleranno Paola Vecchi e Gino Ruozzi dell’Università di Bologna eGiorgio Montecchi dell’Università di Milano. Sempre dall’ateneo Milanese viene William Spaggiari, che chiuderà i lavori con l’intervento “Una commedia di Italo Svevo diciottenne: Ariosto in Garfagnana”. 

Introduce e coordina lo storico e critico della letteratura Giulio Ferroni, autore tra l’altro di una monografia su Ariosto.

Prima degli interventi, porteranno i loro saluti Andrea Tagliasacchi, Sindaco di Castelnuovo Garfagnana, Pier Romano Mariani, vice presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, Luca Menesini, Presidente Amministrazione Provinciale di Lucca, Monica Barni, assessore alla cultura della Regione Toscana e Andrea Marcucci, Presidente della 7° Costituzione Istruzione e Beni Culturali Senato.