Montagna lucchese a Parigi per bussare alle porte dell'Unesco con la richiesta di estendere la Riserva della biosfera Appennino Tosco-Emiliano anche al territorio ricadente nella provincia di Lucca, ovvero Garfagnana e Media Valle.
Ad avanzare la candidatura, insieme a quella per l'area Monte Grappa in Veneto, è stato questa mattina con atto formale il presidente del comitato nazionale Mab Unesco, Pier Luigi Petrillo, che ha sottoscritto e trasmesso l'istanza alla sede della capitale francese.
La Riserva appenninica è iscritta dall'Unesco già dal 2015. Quel che adesso di chiede è di ampliarla fino a coprire 500mila ettari tra le province di Lucca, appunto, e per la Toscana Massa-Carrara per poi sconfinare a Modena, Parma, Reggio Emilia e La Spezia.
Questo territorio montano-appenninico, spiegano dal comitato, segna la connessione geografica e climatica tra Europa continentale ed Europa mediterranea. La Riserva che comprende anche la montagna lucchese fa parte di un gruppo di 19 consimili in Italia, su un totale di 714 siti riconosciuti nel mondo in 129 paesi.