Attualità

L'incerto futuro della mucca garfagnina

Le razze bovine e ovine della Garfagnana inserite tra le specie in pericolo di estinzione dalla Regione Toscana che stanzia fondi per gli allevatori

La garfagnina è tra le sei razze bovine inserite dalla Regione nella lista di quelle in pericolo, insieme alla maremmana, calvana, romagnola, pisana e pontremolese. Stesso discorso per la pecora garfagnina bianca, messa nella lista degli ovini a rischio con l'appenninica, la zerasca, la pomarancina, la pecora dell'Amiata e la massese.

Per la salvaguardia di queste e altre razze toscane la Regione ha stanziato 4 milioni e mezzo. In pratica è previsto che sia erogato un premio a unità di bestiame adulto  per il mantenimento di riproduttori appartenenti a razze autoctone minacciate dal rischio di abbandono per 5 anni, a partire dalla scadenza della presentazione delle domande.

Per ogni capo adulto di bovina garfagnina è previsto un premio di 400 euro. Stessa cifra per la garfagnina bianca.

Le domande di aiuto devono essere presentate sul sistema informatico di ARTEA, nell'ambito della Dichiarazione Unica Aziendale (DUA), entro il 16 maggio 2016.

"Abbiamo previsto un sostegno importante, perché 4 milioni e 600 mila euro non sono pochi in tempi come questi – commenta l'assessore all'agricoltura Marco Remaschi – convinti come siamo che queste razze, che fanno parte del patrimonio storico dei nostri territori e sono anche un importante contributo al mantenimento della biodiversità, debbano essere salvate dall'estizione."