Attualità

Finanziamenti statali, agricoltori in rivolta

Inserire il mondo agricolo nella strategia nazionale per le aree interne è la richiesta che arriva dalle associazioni agricole all'unione dei Comuni

"La Strategia Nazionale per le Aree Interne, che vede l'Unione dei Comuni della Garfagnana capofila, è un'importante opportunità di sviluppo per le nostre aree montane. Dispiace sorprende che l'Unione dei Comuni della Garfagnana non abbia coinvolto direttamente il mondo agricolo e le associazioni che si occupano di agricoltura, ambito cruciale per questo sviluppo".

A dichiararlo è il direttore della Cia Toscana Nord, Alberto Focacci: "E' un controsenso - prosegue Focacci - che chi rappresenta il mondo agricolo non sia stato inserito nel processo per lo studio dei progetti. D'altronde, la Strategia Nazionale per le Aree Interne dice chiaramente che la presenza di conoscenze e di pratiche per la salvaguardia dell'assetto agrario e la biodiversità e il potenziamento delle aziende agricole sono fondamentali per la Garfagnana, al pari, ad esempio, della valorizzazione dell'identità storica e del patrimonio culturale".

"L'opportunità offerta dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne – conclude Focacci – è di vitale importanza per le nostre aree montane che non è consentito sbagliare. Per questo l'auspicio è che, fin da subito, vi sia un coinvolgimento diretto del mondo agricolo e dei suoi rappresentanti, in modo da poter dare il nostro contributo, che proviene dall'esperienza diretta di chi quell'agricoltura la vive ogni giorno, alla realizzazione di questa Strategia".