Si presentano alla porta e propongono a domicilio il tampone per scoprire se si è stati contagiati dal Coronavirus. Nelle ultime settimane sono numerore le notizie riguardanti falsi operatori e tentatifi di truffa messi in atto in diverse parti d'Italia con lo stesso modus operandi.
Oggi, a mettere in quardia dalla cosidetta "truffa del tampone" è anche l'Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio, che per mezzo della sua pagina Facebook, informa i cittadini su un probabile tentativo di truffa.
"Ci segnalano - scrive l'Unione dei Comuni sulla sua pagina social- che sedicenti operatori si stanno presentando presso le abitazioni di alcuni cittadini con la motivazione di fare la prova tampone per l’infezione da Coronavirus. Nessun ente pubblico o privato svolge questa attività domiciliarmente. Quindi, nel caso succeda, rivolgersi ai carabinieri o alla polizia"