L’ordinanza istituisce il divieto in vigore dal 1 novembre 2018 al 31 marzo 2019 di accendere fuochi all’aperto per bruciare residui di potature, sfalci e qualsiasi materiale di origine vegetale.
L'obiettivo del provvedimento è quello di limitare le emissioni del particolato fine (PM10) causa dell’inquinamento in atmosfera.
Inquinamento che, sottolinea il Comune "Secondo i dati di Arpat e Lamma è prodotto, nella nostra zona, quasi totalmente dalla combustione di biomassa".