Attualità

"Paolo Rossi, il primo mito della mia generazione"

Il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti affida ai social il suo commosso cordoglio per la scomparsa del Pablito nazionale

Un mito. Il primo mito. Per una intera generazione e anche per lui, Patrizio Andreuccetti oggi sindaco di Borgo a Mozzano che affida ai social il suo cordoglio per la scomparsa di Paolo Rossi, il Pablito nazionale.

"Paolo Rossi è stato per me, e per quelli della mia generazione, il primo mito delle epoche mai vissute. Noi nati nei primi anni 80 - scrive - non avevamo fatto in tempo a vedere quella nazionale mitica e vincente, tanto che anche dopo la vittoria del 2006 c'era chi ti diceva che sì, quella di Lippi era una grande squadra, ma cosa volevamo saperne noi che non avevamo visto Pablito?"

"Insomma, per chi l'aveva vissuta, quella nazionale era stata tutta un'altra cosa. Io - prosegue Andreuccetti - da fanatico di storia e di calcio, su quella squadra ho visto documentari e partite fino a saperne tutto a memoria, ma averla vissuta sarebbe stato sicuramente diverso".

"Di quella vittoria mondiale conservo una Gazzetta da collezione, dove sopra l'immagine del gol di Paolo Rossi alla Germania campeggia la scritta Con questi gol in paradiso. Oggi quella scritta torna in tutta la sua evocazione: riposa in pace Pablito, eroe di un calcio mitico, oggi così lontano", conclude il sindaco.