Attualità

"Ora ci spieghino i perché di questi disagi"

Il sindaco di Borgo a Mozzano guarda oltre l'emergenza neve e ghiaccio e vuol capire come mai i problemi si sono protratti tanto a lungo

"Di fronte alle situazioni di emergenza le chiacchiere stanno a zero: bisogna intervenire subito, decidere in un nanosecondo. Lo anticipo fin da ora: porteremo in consiglio comunale un documento per chiedere a tutti gli enti interessati di spiegarci in maniera dettagliata il perché di tanti disagi. Qui ci vuole il pugno duro": questi i passaggi chiave con cui il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti guarda oltre l'emergenza neve e ghiaccio che da Capodanno attanaglia Media Valle e Garfagnana. 

Andreuccetti si riferisce soprattutto ai problemi inerenti la "mancanza di luce e acqua e delle interruzioni di telefonia", che a suo avviso richiedono un di più di motivazione. "Il dato di fatto è che questa neve, per quantità e durata, non può creare tutti questi disagi. E' vero - scrive su Facebook - che rispetto ad altre volte era molto più pesante, e che questo ha inciso sicuramente con forza sulle piante, ma in anni passati ne è venuta il doppio, il triplo, e tutti questi disagi non si sono verificati". 

Ieri alcune famiglie in case sparse sono state raggiunte dai soccorritori per la prima volta dopo giorni e giorni di isolamento. La situazione nel territorio comunale di Borgo a Mozzano a fine giornata di ieri era questa: "La luce è tornata a tutto Chifenti, dove comunque stamattina avevamo fatto un giro casa per casa per disporre generatori alle famiglie più in difficoltà. Con ieri sera erano a posto anche Valdottavo e Motrone. E' stata riaperta la provinciale a Piano della Rocca dopo l'intervento di Enel".

Quindi, ora, la reazione: "Porteremo in consiglio comunale un documento, che mi auguro sia votato all'unanimità, per chiedere a tutti gli enti interessati di spiegarci in maniera dettagliata il perché di tanti disagi, e chiedendo che, una volta chiarito ciò con nettezza, ci si prenda gli impegni necessari, con investimenti e lavori, per fare in modo che simili calamità non si ripetano. Qui ci vuole il pugno duro. Mi auguro, anzi lo auspico con forza, che le stesse richieste siano avanzate da Provincia e Regione, e per quanto nelle mie possibilità mi adopererò perché ciò avvenga".