In prospettiva, se il percorso avrà esito positivo, per i Comuni della Media Valle del Serchio potranno arrivare fondi molto consistenti per realizzare opere di bonifica per la salvaguardia del territorio dal dissesto idrologico. Non solo, potranno essere finanziati anche progetti per il mantenimento della biodiversità con la migliore conservazione delle aree ad alto valore naturalistico.
Per questo l'Unione dei Comuni chiama a raccolta gli agricoltori dell'area in un incontro fissato il 21 settembre alle 17 nella sala riunioni della sede di via Umberto I e Borgo a Mozzano.
Il Pit prevede il finanziamento di una serie di interventi mirati al miglioramento ambientale. Ogni piano deve avere un preventivo di almeno mezzo milione di euro ma posso essere concessi contribuiti fino a 3 milioni. Il contributo pubblico, a fondo perduto, varia in funzionamento della tipologia delle opere; va da un minimo del 50 per cento fino a un massimo del 100 per cento sugli interventi di conservazione paesaggistica. Per attuare un progetto integrato territoriale sono necessari almeno 15 soggetti partecipanti; di questi almeno 10 devono essere agricoltori. Così i soggetti pubblici e privati interessati devono aggregarsi mediante l'adesione a un accordo territoriale.