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"No straordinari di sabato con la flessibilità"

La Fiom Cgil di Lucca attacca la proposta dell'azienda di Fornaci di Barga: "Richiesta insostenibile e paradossale"

"Kme chiede flessibilità di sabato mentre i lavoratori sono in contratto di solidarietà: inaccettabile". Così il sindacato Fiom Cgil di Lucca critica la richiesta da parte dell'azienda di straordinario di sabato.

"Quello che sta accadendo all'interno di Kme è insostenibile e paradossale - si legge nel comunicato -. Pur nelle difficoltà di un mercato sempre più ristretto gli ordini ci sarebbero e l'azienda avrebbe la possibilità di lavorare ma continua con il ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali. Il motivo di questo paradosso risiede nel fatto che non arriva la materia prima per la produzione. Già nel mese di ottobre la società ammetteva questa situazione seppur minimizzandola come contingenti difficoltà di approvvigionamento. A distanza di ormai cinque mesi la situazione non è assolutamente migliorata, anzi. Tutto ciò non è frutto del caso ma di scelte tanto precise quanto deleterie per il destino dello stabilimento di Fornaci di Barga".

"Si è scelto di dirottare risorse e materie prime dove generano valore aggiunto - aggiungono dalla Cgil -. Si è scelto cioè la Germania a discapito dell'Italia e di Fornaci di Barga in particolare. In questa situazione da una parte continuano le giornate in cui i lavoratori sono costretti a starsene a casa con un salario ridotto e dall'altra si mette a repentaglio la struttura produttiva complessiva dello stabilimento".