La bolla Covid da 20 posti letto a bassa intensità clinica dell'ospedale San Francesco di Barga resta aperta ma non solo: la struttura di medicina del presidio della montagna sta organizzando il percorso per l'erogazione delle terapie monoclonali e antivirali ai pazienti positivi eleggibili per questi protocolli terapeutici.
Obiettivo: limitare lo spostamento dei pazienti al presidio di Lucca nel caso delle cure e alleggerire la pressione sull'ospedale San Luca del capoluogo riguardo al mantenimento della bolla Covid.
Le notizie arrivano dalla Asl Nord Ovest: "In considerazione del persistere di una notevole circolazione della nuova variante Omicron, che sta comportando una crescita di incidenza di casi Covid sul territorio e il mantenimento di un elevato carico assistenziale ospedaliero, l'Azienda Usl Toscana nord ovest sta mettendo in atto tutte le misure organizzative finalizzate a fronteggiare appunto l’incremento della domanda di assistenza sanitaria", recita una nota.