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Con il caldo torna l'emergenza siccità

La calura estiva anche quest’anno ha fatto registrare temperature particolarmente elevate. Ecco i comportamenti da adottare per arginare l'emergenza

L’attuale regolamento del Servizio Idrico Integrato, approvato dall'Autorità Idrica Toscana, prevede esplicitamente che si possa utilizzare l’acqua del pubblico acquedotto solo per l’alimentazione, per i servizi igienici e per gli altri impieghi di natura domestica effettuati all'interno delle abitazioni e delle loro pertinenze.

Niente acqua potabile per innaffiare i giardini, dunque, né per lavare automobili, né per riempire piscine. Tutti comportamenti virtuosi da osservare in qualsiasi momento dell’anno, e che in questo periodo diventano davvero fondamentali.

Il rischio è quello di incorrere in pesanti sanzioni: Il regolamento prevede che in caso di inosservanza delle disposizioni, GAIA spa, gestore unico del sistema idrico, provveda ad addebitare 250 euro, nel caso di accertati usi impropri, 500 euro, nel caso di accertati prelievi abusivi, 350, nel caso di accertata manomissione degli impianti del gestore, fino alla disattivazione dell’erogazione, senza obbligo di preavviso.