Attualità

Arpat tranquillizza sul depuratore

L'ultimo controllo eseguito sull'impianto non ha fatto emergere alcuna irregolarità né problemi sulla capacità depurativa

L'Arpat interviene con una nota dopo che, nei giorni scorsi, erano emerse preoccupazioni sullo stato di 'salute' dell'impianto di Fornaci di Barga.

"La legislazione vigente - spiega l'agenzia - prevede controlli sistematici rispetto ai depuratori di maggiori dimensioni, più di 2mila abitanti equivalenti, per i quali Arpat effettua nella Provincia di Lucca 55 controlli l'anno presso 20 impianti, con relativi sopralluoghi e campionamenti delle acque reflue depurate".

Controlli che invece la normativa non prevede, prosegue la nota, sui "depuratori di dimensioni inferiori a 2mila abitanti equivalenti, che nella provincia di Lucca sono circa 280, presso i quali, comunque, il Dipartimento Arpat effettua a campione ogni anno un certo numero di ispezioni".

Nello specifico, "il depuratore di Fornaci di Barga è stato oggetto di sopralluogo nel corso dell'anno 2012; all'epoca non furono riscontrate irregolarità negli apparati costituenti l'impianto. Presso l'impianto erano in corso lavori di manutenzione relativi a rifacimento del canale di scarico e di by-pass, ripresa della recinzione, opere di protezione e sicurezza, ripristino dell'accesso, trattamento di impermeabilizzazione della fossa imhoff e messa in opera di griglia per vagliatura reflui in ingresso".

Conclusione dell'Arpat: "Relativamente ai dati analitici riscontrati all'epoca sul campione di acqua reflua scaricata non emersero irregolarità. L'impianto aveva un buona capacità depurativa".