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La vespa cinese spaventa la Toscana

Nemica giurata delle api da miele mette in pericolo interi ecosistemi, soprattutto montani. E in Consiglio regionale si chiede un piano di contrasto

Nemica giurata delle api da miele, mette in pericolo interi ecosistemi soprattutto montani: è la vespa velutina, o calabrone asiatico, pericolosa anche per l'uomo e tra le specie invasive più dannose, che sta espandendo il proprio aerale alla Toscana.

Così in Consiglio regionale si chiede un piano di contrasto alla sua diffusione che mina la tenuta dell'apicoltura toscana. A chiederlo con una mozione è il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia nell'assemblea Vittorio Fantozzi: “La vespa velutina, o calabrone asiatico, oltre alla nota pericolosità per l’uomo, è una sterminatrice di api da miele, i più importanti insetti impollinatori in natura e dalla cui sopravvivenza - spiega - dipende la capacità riproduttiva di almeno 130 mila specie di piante". 

"La diffusione della vespa velutina può avere effetti devastanti non solo sull’apicoltura ma anche su ecosistema e biodiversità. Gli avvistamenti in Toscana sono diventati sempre più frequenti, apicoltori e agricoltori sono molto preoccupati per i gravi danni che l’insetto sta creando", fa sapere Fantozzi che per questo, con una mozione, chiede "alla Regione di predisporre immediatamente un piano di intervento e monitoraggio per la gestione di tale emergenza fitopatologica arrestando così la diffusione della vespa velutina”.