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Attualità domenica 22 ottobre 2023 ore 18:40

Aiuto ai disabili a casa e per il lavoro, pioggia di milioni

Foto di archivio

La prima tranche triennale prevede 63 milioni di euro che vengono impiegati nei servizi di accompagnamento ed a sostegno delle cure domiciliari



TOSCANA — Aperto formalmente l'iter per l’utilizzo delle risorse Fse (Fondo sociale europeo) 2021-2027 da destinare a due grandi ambiti del sociale: i servizi di accompagnamento al lavoro per persone vulnerabili e gli interventi a sostegno dei servizi di cura domiciliare per persone non autosufficienti o con forte limitazione dell’autonomia.

La giunta regionale toscana, su proposta dell’assessore al sociale Serena Spinelli, ha infatti approvato le linee d’indirizzo degli avvisi pubblici relativi alla prima tranche di interventi: sono state così’ gettate le basi per i primi due avvisi che verranno pubblicati tra la fine di quest'anno e i primi mesi del 2024.

Complessivamente il budget di risorse comunitarie destinate a questi due ambiti è di oltre 108 milioni di euro, con una crescita sostanziale rispetto alla programmazione precedente (che era di 90 milioni); le linee di indirizzo approvate dalla giunta riguardano la prima tranche triennale, per un importo complessivo di circa 63 milioni (di cui 37,5 per i servizi di accompagnamento al lavoro) e 25,7 per i servizi di assistenza domiciliare).

Nel testo approvato si evidenzia una complessiva continuità rispetto alla programmazione precedente con alcune innovazioni relativa alla durata dei progetti, estesa da 2 a 3 anni, per dare più certezze e solidità alle amministrazioni richiedenti, e alla loro predisposizione nella quale un ruolo importante ce lo avranno gli enti del terzo settore, che potranno affiancare le Società della salute e gli enti locali con interventi di co-programmazione e coprogettazione.

Vastissima la platea coinvolta: nella precedente programmazione sono stati oltre 10mila i soggetti disabili o svantaggiati che hanno potuto essere sostenuti nell'accompagnamento al lavoro, mentre migliaia di famiglie hanno potuto usufruire degli interventi per sostenere la presenza presso il proprio domicilio di persone non autosufficienti o a rischio non autosufficienza.

“Con l'approvazione delle linee di indirizzo – ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - abbiamo messo le basi di un edificio di fondamentale importanza nella costruzione delle politiche sociali regionali dando continuità a un percorso che, in questa programmazione non solo viene confermato, ma rafforzato”.


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