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Attualità mercoledì 01 febbraio 2017 ore 17:05

Comune e sindacati insieme per le fasce più deboli

Rinnovato per il terzo anno l'accordo che conferma agevolazioni per le famiglie con un basso reddito



BORGO A MOZZANO — Si riconferma l’accordo tra l’amministrazione comunale e le sigle sindacali in sostegno delle famiglie a basso reddito e delle fasce più deboli della cittadinanza.

Nella giornata di martedì 31 gennaio, infatti, la vicesindaco Roberta Motroni, l'assessore alla scuola Donatella Zanotti e il consigliere delegato a finanza e bilancio, Alessandro Profetti, hanno firmato il nuovo accordo con Cisl, Uil, Spi, Fnp e Uilp.

Grande la soddisfazione da parte dell’amministrazione che, per il terzo anno consecutivo, ha siglato la convenzione per riconfermare gli aiuti, le agevolazioni e i contributi già attivi nel 2016, mantenendo come criterio obiettivo quello della progressività, fiscale e tributaria

Restano pressoché invariate le cifre stanziate dalla giunta Andreuccetti per sostenere le fasce più deboli. Mantenendo lo stesso standard qualitativo e quantitativo degli interventi, infatti, l’amministrazione ha riconfermato la volontà di organizzare incontri di socializzazione per gli anziani e di accollarsi la spesa di utenze e servizi per tutte le situazione di forte disagio economico. Per il 2017 il Comune ha già messo in preventivo una spesa di circa 12mila euro per i contributi affitto, di cui 9mila provenienti da fondi stanziati dalla Regione Toscana. Confermato anche per il 2017 lo stanziamento di 4500 euro da destinare al Fondo di Solidarietà, istituito per favorire l’inserimento nel mercato del lavoro in seguito a un licenziamento. Un’iniziativa di successo che nel solo 2016 ha permesso l’attivazione di tre tirocini formativi della durata di sei mesi.

Non cambiano le aliquote di Imu, Tasi e Tari. Per l’imposta municipale unica, il Comune ha mantenuto l’aliquota del 4 per mille sulla prima casa, ma solo in caso di edifici di categoria signorile (A1), di ville (A8) o di palazzi con eminenti pregi artistici o storici (A9) e dell'8 per mille sulla seconda abitazione. In maniera analoga vengono mantenute le precedenti aliquote anche per la Tasi: 2 per mille per la prima casa in caso di immobili di categoria A1, A8 e A9 e del 2,5 per mille per tutti gli altri edifici. Minore la capacità d’intervento in merito alla Tari: l'azione dell’ente è limitata all’individuazione dei criteri di ripartizione dei costi e alla scelta dei coefficienti di produzione dei rifiuti.

Intensa, invece, la lotta all’evasione fiscale che ha visto nel 2016 l’emissione di 1071 avvisi di accertamento, più del doppio di quelli inviati nel 2015, per un totale di oltre 339mila euro. Continua, quindi, lazione capillare di controllo e verifica svolta in sinergia con l’Unione dei Comuni e i rappresentanti delle confederazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e dei rappresentanti dei sindacati dei pensionati Spi, Fnp e Uilp. Una sola la parola d’ordine: reinvestire almeno l80 per cento dei proventi della lotta all’evasione fiscale nella spesa sociale. 

Nell’anno corrente saranno mantenute le stesse fasce di esenzione e compartecipazione già previste per lo scorso anno scolastico. Nell’anno scolastico 2016/2017, con una spesa di circa 30mila euro a carico dell’amministrazione, sono stati 82 gli alunni che hanno potuto usufruire delle agevolazioni per la mensa scolastica: 46 godono dell’esenzione totale e 36 bambini pagano la retta in misura ridotta. In linea con il 2016 anche il pagamento per il trasporto scolastico, stabile a 17 euro al mese per famiglia. Anche in questo caso sono state 49 le domande di esenzione accolte: 38 famiglie non pagano il contributo, mentre 11usufruiscono della riduzione.

L'importo stanziato dal Comune di Borgo a Mozzano ammonta a circa 24mila euro.
Dalla primavera del 2016, inoltre, è attiva la gestione associata per i servizi educativi per la prima infanzia con i Comuni di Bagni di Lucca, Coreglia Antelminelli e Barga. Attualmente sono due le strutture accreditate convenzionate: il nido di Fornoli Il Paese dei Balocchi e il “Piumadoro” di Chifenti che mantengono la stessa retta mensile dell’asilo comunale “G.Gonnella” di San Pietro in Campo a Barga. La cifra richiesta ai genitori è di 280 euro mensili che si abbassa notevolmente in caso di ISEE inferiore a 4499,64 euro.


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