Balzo in avanti per la raccolta differenziata

La raccolta differenziata dei rifiuti, che viene gestita in autonomia dal Comune, è passata nel 2016 dal venti al settanta per cento

BAGNI DI LUCCA — Dal 20 al 70 per cento di raccolta differenziata. E’ questo la percentuale relativa alla raccolta differenziata relativa all’anno 2016 a Bagni di Lucca e resi noti in questi giorni da Bagni di Lucca Servizi (Base), la srl che gestisce dallo scorso anno il servizio dei rifiuti per conto del Comune.

"La scelta di non appoggiarsi alle aziende che operano nel settore dei rifiuti – commenta il sindaco di Bagni di Lucca, Massimo Betti –, come Sistema Ambiente che prima gestiva il servizio, è stata sicuramente forte e coraggiosa. Ma oggi un amministratore deve saper mettersi in gioco con soluzioni innovative, come nelle aziende private in difficoltà; la politica delle fughe dalle responsabilità è vigliacca e perdente. Ci siamo mossi sapendo di un miglioramento, ma un risultato così positivo non era così scontato. Abbiamo avuto il coraggio di appropriarci di un servizio che deve essere svolto sul territorio da chi quel territorio conosce e governa e che risponde subito a ogni sollecito della popolazione, questo vale per tutti i servizi. L’interesse destato in altri Comuni la dice lunga, come le reazioni scomposte di qualche “santo” che è abituato a dettare leggi alla politica, perché se passa la
nostra linea a livello più generale, per qualcuno finiscono i vantaggi facili e a guadagnarci saranno finalmente solo i cittadini. Con le percentuali raggiunte, siamo rientrati nei Comuni italiani che rispettano il minimo previsto dalla legge e, cioè, il 65 per cento di raccolta differenziata. Questo è stato possibile anche grazie all’impegno e alla maturità dei cittadini che hanno aderito a questo nuovo modello di raccolta differenziata che abbiamo proposto, con responsabilità e impegno".

I dati parlano chiaro: dal 21,4 per cento del 2015, si è passati al 69,5 per cento di raccolta differenziata nel corso del 2016, dato al quale si aggiunge quello relativo alla produzione complessiva dei rifiuti che si è ridotta di oltre il 20 per cento, sempre rispetto all’anno precedente; inoltre, siamo passati da circa 2mila 500 tonnellate di rifiuti che venivano conferiti in discarica a poco più di 800 tonnellate nel 2016, una diminuzione di circa 2/3 del quantitativo complessivo che comporta indubbi vantaggi anche per l’ambiente.

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